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Guida Traduzioni: Tipologie, Prezzi, Tariffe e Tempistiche

Guida Traduzioni: Tipologie, Prezzi, Tariffe e Tempistiche

Ti serve una traduzione e non sai a chi affidarti? Ti chiedi come capire se il costo del servizio è troppo alto, che tipo di traduzione ti serve e se avrà valore legale? Questa guida ti aiuterà attraverso il complesso e spesso insidioso territorio della traduzione, a partire da una delle questioni che più ti sta a cuore: le tue tasche.

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Il prezzo di una traduzione: da cosa dipende?

I principali fattori che influiscono sul prezzo/tariffa di una traduzione sono, in breve, i seguenti:

  • Lunghezza del testo
  • Tempi di consegna
  • Combinazione linguistica
  • Tipologia e difficoltà del testo
  • Valore legale
  • Rapporto con l’Agenzia/Traduttore

Per ciascuno di essi troverai di seguito una spiegazione dettagliata così che, una volta letta questa guida, potrai rivolgerti a un traduttore o a un’agenzia senza sentirti in loro balìa.

La lunghezza del Testo

La lunghezza del testo da tradurre si misura in cartelle . Convenzionalmente, una cartella standard si compone di 1500 caratteri spazi inclusi, che equivalgono a circa 218 parole in lingua italiana.

Attenzione! Esistono anche cartelle da 1200 o 2000 battute, per cui è sempre bene verificare cosa il traduttore o l’agenzia cui ti rivolgi intendano per cartella.

Per farti un’idea approssimativa di quanto verrà a costare la tua traduzione puoi utilizzare uno strumento di conteggio dei caratteri.

Un metodo secondario, ma ancora abbastanza popolare per calcolare la tariffa di una traduzione, è quello basato sul conteggio delle parole contenute nel testo. Si utilizza in particolare per lingue che hanno sistemi di scrittura diversi dall’alfabeto latino, come il cinese o il giapponese; in tal caso, risulta più intuitivo calcolare l’entità del testo da tradurre utilizzando gli ideogrammi come unità di misura. I prezzi variano molto in base ai tanti fattori presi in considerazione e in alcuni casi possono raggiungere persino 18 centesimi a parola.

L’ormai (quasi) leggendario Tariffometro di Turner offre un’ampia panoramica delle tariffe medie a parola, a riga e a cartella applicate a varie tipologie di testo. Puoi consultarlo per farti un’idea dei prezzi in circolazione, ma ricorda che i traduttori e le agenzie serie preventivano il prezzo considerando anche tutti gli altri fattori che vedremo di seguito. Dunque il Tariffometro può esserti utile a farti un’idea dei costi che puoi aspettarti, ma non può essere interpretato in modo dogmatico.

I tempi di consegna

Un consiglio: mai essere troppo pretenziosi con i tempi di consegna! Se hai bisogno di far tradurre un testo, assicurati che il traduttore abbia a disposizione abbastanza tempo per consegnarti un lavoro ben fatto. Tieni sempre in considerazione che certe pratiche richiedono del tempo e spesso il traduttore non può far molto per ridurre ulteriormente i tempi di consegna.

Cosa s’intende per urgenza? Un tempo di consegna molto ridotto, solitamente meno di 24 ore (7-8 ore lavorative) o più di 5-7 cartelle al giorno. È possibile, e comprensibile, che un traduttore richieda un compenso più alto per lavorare durante il fine settimana e nei festivi (a volte anche durante i prefestivi!). Se la scadenza è molto ravvicinata, la tariffa può subire maggiorazioni anche importanti, dal 50% in più fino al triplo del prezzo nel caso di progetti importanti.

I tempi si dilatano ulteriormente se si tratta di un testo altamente tecnico che richiede la revisione dei contenuti da parte di un esperto in materia. Ciò comporta anche un costo potenzialmente più alto (spesso sono traduttori e agenzie a farsi carico di questa spesa oppure viene inclusa direttamente nel preventivo). Lo stesso avviene se la traduzione avrà bisogno di essere asseverata e successivamente legalizzata: l’asseverazione richiede circa 3-5 giorni lavorativi e la legalizzazione altri 2-3 giorni lavorativi.

La Combinazione Linguistica

Altro fattore determinate riguarda la combinazione linguistica in questione: in quale lingua è scritto il testo e in quale lingua va tradotto? La traduzione dall’italiano verso un’altra lingua o da una lingua straniera verso una seconda, in genere, ha un costo maggiore.

Per quanto riguarda le lingue europee più comuni (inglese, spagnolo, tedesco e francese) i prezzi variano dai €15 ai €28 a cartella, mentre per le lingue europee meno diffuse (per esempio rumeno, polacco e portoghese) i prezzi variano dai €20 ai €35 a cartella.

Nota bene: Tutti i prezzi riportati sopra sono da intendersi IVA esclusa, così come le tariffe che troverai su siti e che forniranno traduttori e agenzie.

La traduzione da e verso lingue rare o lingue che usano alfabeti o sistemi di scrittura diversi (come il russo, il cinese, l’arabo o il giapponese) può raggiungere costi anche molto elevati.

La tipologia e difficoltà del testo

Last but not least, la tipologia del testo (di narrativa, manuale tecnico, sito web, fumetto) e la sua difficoltà tecnica giocano un ruolo fondamentale nella tariffazione.

Partiamo da un presupposto fondamentale: è impossibile che un traduttore sia ferrato in tutti gli argomenti del mondo. È per questo che spesso i traduttori si specializzano in un determinato settore di competenza, acquisendo una conoscenza approfondita dei concetti e della terminologia specifica propri del settore in questione. È il caso di testi tecnici del settore industriale o ingegneristico, di tipo medico, finanziario, giuridico e via dicendo; per tradurre testi di questo tipo è necessario sapere di cosa si sta parlando e come parlarne!

Di seguito, un elenco dei principali tipi testo oggetto di traduzione:

  • Traduzione letteraria: è la traduzione di testi letterari (romanzi, prosa, poesia, etc.). Richiede una certa abilità nel riuscire a mantenere lo stile, la forma e l’intenzione dell’autore del testo originale nella traduzione finale. Si tratta di un processo complesso, dunque, che chiama in causa un’approfondita conoscenza non solo delle lingue di partenza e di arrivo, ma anche dei relativi sistemi socio-culturali.
  • Traduzione commerciale: la traduzione di testi commerciali quali i contenuti di un sito web aziendale, di una brochure o di un’altra presentazione avente scopo di marketing, richiede una capacità comunicativa particolarmente efficace nel convertire i lettori in potenziali clienti (lead e prospect).
  • Traduzione scientifica: si riferisce alla traduzione di testi appartenenti a settori quali la medicina, la biologia o la chimica, che richiedono competenze altamente specifiche per garantire precisione del contenuto ed accuratezza terminologica.
  • Traduzione tecnica: vi rientrano i testi di ingegneria, meccanica, informatica, come i manuali per l’uso, le specifiche tecniche e i cataloghi di prodotto. Anche in questo caso è necessario avere piena padronanza della terminologia propria di ciascun settore.
  • Traduzione giuridica: è la traduzione di testi giuridico-legali (ad esempio, contratti, statuti, sentenze e altri documenti contrattuali). Da non confondere con la traduzione giurata (la traduzione ufficiale di documenti che richiedono una validità certificata)!
  • Traduzione economico/finanziaria: fa riferimento a testi di tipo economico-finanziario, dai bilanci economici alle analisi finanziarie.

Traduzioni con valore legale

Le traduzioni si distinguono anche in aventi valore legale e non aventi valore legale. È fondamentale comprendere subito che, salvo diversamente specificato una traduzione non ha valore legale.

È altresì importante sapere che esistono diversi gradi di valore legale e che essi sono necessari a seconda della destinazione di utilizzo della traduzione. Pertanto è di fondamentale importanza comunicare subito al traduttore o all’agenzia la motivazione per la quale serve la traduzione in modo tale da poter essere indirizzati verso la giusta tipologia fra quelle di seguito esposte.

Ovviamente a ciascuna delle seguenti tipologie è associato più o meno lavoro da parte del traduttore/agenzia e, di conseguenza, esse influiscono sul prezzo finale.

La Traduzione “Asseverata” o “Giurata”

Asseverare o non asseverare? Questo è il dilemma.

Dipende dallo scopo della traduzione. Una traduzione va asseverata quando il documento dovrà essere ufficialmente e legalmente valido anche all’estero.

La traduzione asseverata è anche nota come traduzione giurata perché richiede che il traduttore si rechi presso l’apposito ufficio del Tribunale per certificare con una firma la validità della traduzione e presti giuramento davanti al Cancelliere, così da garantire che il contenuto del documento tradotto corrisponda effettivamente all’originale.

Il traduttore si assume così la piena responsabilità civile e penale tramite un apposito verbale di asseverazione.

Alcuni tribunali (non tutti) prevedono che il traduttore possa asseverare o giurare solo se iscritto alla sezione “Traduttori e Interpreti” dell’Albo Consulenti (CTU).

La traduzione asseverata richiede un supplemento che va dai 50 agli 80 euro per via degli oneri che comporta.

Per questo tipo di traduzione alcuni traduttori/agenzie potrebbero proporre una tariffa a cartella/parola maggiore e un supplemento minore. Inoltre, esiste un’ulteriore spesa a carico del committente. Si tratta di una marca da bollo da 16 euro da apporre sul documento in questione, una ogni quattro pagine. I tipi di documenti che di solito richiedono l’asseverazione sono: certificati di nascita, certificati di matrimonio, titoli di studio quali diploma e laurea, cartelle cliniche e certificati medici.

La Traduzione Legalizzata

La legalizzazione (anche detta legalizzazione apostille) rappresenta un ulteriore passaggio oltre all’asseverazione ed è necessaria quando il documento tradotto deve avere piena validità legale anche all’estero. Il costo della legalizzazione può includere le spese di asseverazione oppure rappresentare una spesa a se stante (alla quale si aggiunge sempre il costo delle marche da bollo).

Cosa accade quando il documento asseverato deve essere legalizzato? Dopo l’asseverazione il documento deve essere controfirmato da parte delle autorità competenti. In passato questa procedura doveva svolgersi presso un Ufficio Consolare, e comportava costi maggiori e tempistiche più lunghe. Dopo la sottoscrizione da parte dell’Italia, e di molteplici altri stati, alla Convenzione de L’Aja del 5 ottobre 1961 relativa all’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri, è stata modificata la procedura dell’apposizione della postilla o, appunto, dell’apostille. Il richiedente della legalizzazione può ora recarsi direttamente presso l’autorità interna designata da ogni nazione, in Italia la Procura dello Stato, dove viene verificata la firma del Cancelliere che ha asseverato la traduzione (quindi non la traduzione stessa!) e viene apposto il Timbro Apostille.

Qui trovi un elenco delle nazioni che hanno aderito alla convenzione.

Traduzione Certificata

Una traduzione è detta certificata quando il traduttore professionista o l’agenzia di traduzione che l’ha prodotta certifica la conformità del contenuto. Il certificato dell’accuratezza della traduzione che l’accompagna attesta che sia precisa e fedele al testo originale. Il traduttore firma e data la traduzione, inoltre, fornisce i suoi dati anagrafici e recapiti in modo tale da essere riconosciuto come il traduttore ufficiale. Questo rappresenta una sorta di garanzia in più sulla qualità della traduzione.

Tuttavia, a differenza della traduzione asseverata o legalizzata, la traduzione certificata non richiede né l’apposizione di marche da bollo né la convalida da parte di un Tribunale. Risulta quindi più economica e spesso richiede meno tempo, ma non ha alcun valore legale, sebbene debba comunque essere eseguita da un professionista o da un’agenzia di traduzione qualificata.

Poiché esistono diverse definizioni di traduzione certificata, è sempre buona norma chiedere consiglio al traduttore o all’agenzia che si incarica. Un bravo professionista sarà sempre disponibile e in grado di aiutarti a capire quale tipo di traduzione fa al tuo caso in base agli scopi ai quali servirà il documento.

Chiaramente non tutte le traduzioni necessitano di particolari formalità. Tra queste rientrano i documenti per usi non-ufficiali.

Per informazioni e per avere un preventivo compila il form, oppure chiamaci* al numero 0221117535

*dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 13:00 alle 19:00

Come scegliere il Servizio di Traduzione: Madrelingua, Traduttori e Agenzie

Se il prezzo sembra troppo bello per essere vero, di solito… lo è!

Anche se esistono servizi di traduzione che vantano prezzi ben al di sotto della media, in un campo con così tante sottigliezze e insidie non vale mai la pena preferire un prezzo stracciato ad un lavoro preciso e di qualità, eseguito da un vero professionista del settore che va dunque adeguatamente retribuito per il suo duro lavoro.

Mi serve un traduttore madrelingua?

Sapere due lingue ti rende un traduttore tanto quanto avere dieci dita ti rende un pianista.

Innanzitutto, cos’è un madrelingua? Il madrelingua, secondo l’accezione più comune del termine, è la persona che ha imparato la lingua sin dalla nascita. Esistono altre definizioni secondo cui un madrelingua è una persona in grado di parlare la lingua “a livello dei madrelingua”, pur avendola studiata da adulto. Un’altra definizione più scolastica definisce il madrelingua come colui che abbia conseguito una certificazione di massimo livello (per esempio, Cambridge English CPE).

Il punto fondamentale, però, è il fatto che non è detto che un madrelingua sia anche un traduttore!

È vero che il madrelingua ha il vantaggio di una profonda conoscenza di frasi idiomatiche e di varie sfumature della lingua, ma ci teniamo a sottolineare un concetto fondamentale: non basta essere madrelingua per essere un traduttore! Essere capaci di parlare due lingue, anche in maniera molto eloquente e corretta, non significa necessariamente essere capaci di trasferire in maniera chiara e scorrevole delle informazioni da una lingua all’altra. Se sei bilingue oppure conosci un dialetto, prendi un articolo di giornale o un libro qualsiasi, prova a tradurlo e vedrai che fatica!

Un vero traduttore, che sia di madrelingua o meno, ha passato anni a studiare, esercitarsi e perfezionare la sua conoscenza linguistica e le tecniche di traduzione, ulteriormente affinate attraverso tantissima esperienza e pratica. Molti traduttori non madrelingua hanno lavorato instancabilmente e passato lunghi periodi di studio e soggiorno all’estero, raggiungendo un livello linguistico equiparabile a quello di un nativo, capace di fare invidia persino ai madrelingua stessi! Una cosa va però precisata: un vero professionista traduce esclusivamente verso la propria madrelingua e non viceversa.

Ricapitolando, ci sono tre componenti principali da valutare quando si sceglie un servizio di traduzione. In primis la qualità del lavoro, che deve essere svolto a un prezzo adeguato e in un lasso di tempo ragionevole.

Traduttore Freelance o Agenzia di Traduzione?

Il traduttore indipendente può offrire delle tariffe più basse perché deve sostenere meno spese. Ma quali sono i punti a favore delle agenzie di traduzione?

  1. L’agenzia ha a sua disposizione un ampio team di professionisti che offrono svariati servizi linguistici, dalla revisione della traduzione alla redazione di contenuti; pertanto, sa esattamente come scegliere la persona più adatta a svolgere ciascun lavoro. Disporre di varie risorse interne fa sì che ogni lavoro venga affidato al traduttore con le competenze più adatte a svolgerlo al meglio e in maniera tempestiva. Tieni in considerazione che un traduttore freelance può prendere in carico un numero limitato di lavori.
  2. L’agenzia di solito offre un servizio di segretariato che rende la comunicazione tra committente e agenzia più efficace e spesso si avvale di un project manager interno che supervisiona tutte le attività, riducendo il rischio di errori.
  3. Solitamente le traduzioni svolte da un traduttore all’interno di un’agenzia vengono revisionate da un altro traduttore. Tutti noi sappiamo quanto sia difficile individuare gli errori in qualcosa scritto da noi stessi, questo meccanismo di “revisione incrociata” adottato dalla maggior parte delle agenzie serve proprio a eliminare questa difficoltà.
  4. In linea di massima, è più semplice reperire informazioni sull’affidabilità di un’agenzia piuttosto che su quella di un singolo traduttore. Questo perché l’Agenzia è spesso una realtà in cui hanno collaborato diversi traduttori e pertanto ha una storia più ampia.

In ogni caso, prima di effettuare la tua scelta, effettua una ricerca sull’agenzia o sul traduttore che vorresti contattare. Recensioni e opinioni lasciate dai clienti passati sono un buon indizio.

Il rapporto tra l’Agenzia e il Committente

La collaborazione attiva con il traduttore non è un fattore da sottovalutare. Renditi reperibile per rispondere a eventuali domande! Il fatto che il tuo traduttore ti ponga molte domande non è segno di incertezza o poca professionalità, anzi! È indice del fatto che sta tentando di svolgere il lavoro nella maniera più precisa possibile, rendendo il testo conforme all’originale, adatto al suo destinatario e allo scopo comunicativo. Anche il fatto che tu sia disponibile a rispondere a tutte le domande e abbia le idee chiare sulla traduzione che ti serve può influire positivamente sul prezzo offerto nel preventivo!

Poniamo il caso che tu voglia una traduzione dall’italiano all’inglese. Il documento è volto a un pubblico americano o britannico? Questa informazione può sembrare irrilevante, ma in realtà è di fondamentale importanza per il traduttore al fine di compiere una serie di scelte linguistiche adeguate fin da subito e risparmiare tempo.

Non è da escludere che il testo da tradurre possa essere poco chiaro o avere delle ambiguità. Ogni lingua ha le sue caratteristiche e, ad esempio, una peculiarità della lingua inglese è la sinteticità, evidente nell’abitudine degli anglofoni di utilizzare un solo termine per designare due o più parole diverse. Per esempio, sia l’astice sia l’aragosta vengono tradotti con il termine “lobster”. Se si traduce un menù o una ricetta, puoi immaginare quanto sia importante poter riconoscere i due piatti.

Semplificare il lavoro del traduttore: suggerimenti per il Committente

Ci sono dei piccoli accorgimenti da parte tua che possono rendere il lavoro del traduttore di gran lunga più scorrevole, aiutandolo ad essere il più preciso possibile.

Assicurati di usare forme di comunicazione facilmente tracciabili, preferibilmente in forma scritta. Una e-mail è sempre un ottimo punto di riferimento per chi svolge un lavoro e decisamente preferibile a un SMS “volante”.

Fornisci delle informazioni sul destinatario della traduzione e sul suo scopo. Questo aiuta il traduttore a scegliere stile, tono e lessico più adatti al lettore e all’intento comunicativo del testo.

  • Assicurati che il traduttore visioni il testo prima mandarti il preventivo: sono le caratteristiche del testo a dettare tempistiche e prezzo!
  • Non pretendere tempi di consegna assurdi. Tradurre, come hai potuto vedere, non è un lavoro facile! Occorre tempo per svolgere un lavoro professionale, che lasci soddisfatto sia il traduttore che il committente.
  • Fornisci un file facilmente modificabile. Il tempo che il traduttore passa a risolvere problemi tecnici è conteggiato nel preventivo, se puoi fornire un file adatto a essere copiato e modificato facilmente è probabile che tu riesca a ottenere una tariffa migliore. Chiedi al traduttore quale formato di file preferirebbe.
  • Fornisci la stesura finale sia del testo che del layout. Ogni minima variazione nel testo originale può comportare notevoli differenze nella traduzione. Per di più, consegnare il documento con l’impaginazione corretta aiuterà il traduttore anche a dare l’aspetto più simile possibile all’originale, caratteristica estremamente importante per siti web, testi pubblicitari e simili.
  • Non sminuire il lavoro di un traduttore pretendendo prezzi improponibili e sconti esagerati. Il lavoro va compensato, qualsiasi esso sia. In questo caso si tratta di un professionista estremamente specializzato, con anni di studio alle spalle. Penseresti mai di contrattare sul prezzo di una visita specialistica?
  • Se sei tu stesso a redigere il testo, attento all’uso di anglicismi e delle parole straniere: potrebbero essere fuorvianti per il traduttore. Quindi, il consiglio è di usare termini italiani, ove possibile, oppure assicurarti dell’uso corretto dei termini stranieri. Un’altra opzione è quella di dare indicazioni molto specifiche al traduttore.

A proposito di rapporto tra committenti e traduttori, cosa ne pensi di questa guida? Hai altre domande alle quali non hai trovato risposta?